Sukhoi abbattuto: recuperato il pilota. Proteste davanti all’ambasciata turca di Mosca

di Ehsan Soltani

Mosca proteste amb turcaIl ministro russo della Difesa Sergei Shoygu ha comunicato che “L’operazione di salvataggio (di uno dei due piloti del Sukhoi-24 abbattuto dagli F-16 turchi) è stata completata con successo. Il pilota è tornato alla nostra base. E’ sano e salvo” presso la base russa di Hmeymim, vicino Lattakia.
Da parte turca si continua a sostenere che durante i 17 secondi di sorvolo dell’aereo russo sulla Turchia, caduto poi in Siria, vi sono stati almeno 10 avvertimenti di “cambiare la rotta”, ma il pilota ha affermato che non vi è stato nessun avvertimento e che comunque il cacciabombardiere non ha mai sconfinato.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ha annullato la visita in programma oggi ad Ankara, ha insistito che Mosca ha “seri dubbi che si sia stato un atto colposo, sembra molto una provocazione premeditata”, magari per promuovere l’idea della creazione nell’area di una no fly zone, cosa che la Turchia aveva chiesto in passato più volte.
Il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha annunciato che ora l’incrociatore Moskva, situato nelle acque antistanti la Siria, è “pronto a distruggere qualsiasi bersaglio aereo, che rappresenti una potenziale minaccia per i nostri aerei”.
La tensione è crescente. Gli operatori turistici russi hanno cancellato le prenotazioni in Turchia e davanti all’ambasciata turca di Mosca si è svolta la protesta di centinaia di manifestanti che hanno lanciato sassi ed oggetti contro l’edificio e ne hanno imbrattato i muri. L’intervento delle forze dell’ordine, che hanno dispiegato cordoni di agenti, ha permesso di bloccare ai manifestanti l’ingresso nella rappresentanza diplomatica.

Nella foto: i manifestanti davanti all’ambasciata turca di Mosca. (Sputnik).