Summit Unione Africana ad Addis Abeba. Focus: Libia

di Vanessa Tomassini – 

Si è aperto domenica, 28 gennaio, il 30mo Summit dell’Unione Africana (UA) nella capitale etiope, Addis Abeba. Focus delle discussioni tra i vari temi, la questione libica e la crisi migratoria che vede il paese nordafricano come principale terra di passaggio per milioni di migranti in fuga dal Continente verso le coste europee, in particolare italiane e maltesi, nella famigerata rotta del Mediterraneo Centrale.
Nel suo discorso di apertura il segretario generale dell’UA, Ahmed Aboul-Gheit, ha sottolineato che la crisi libica è una priorità comune per la Lega araba e l’Unione africana, aggiungendo che entrambe le organizzazioni e i loro stati membri devono impegnarsi per far sì che la Libia esca da questa fase transitoria che dura da fin troppo tempo, facilitando l’unificazione delle varie istituzioni e costruendo strutture stabili che sono alla base di tutte le società.
Il segretario generale prima dell’intervento ha visto l’inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salamè, il quale sta incontrando tutte le parti regionali interessate per fare il punto della situazione e sugli sviluppi politici nel paese. Presente al vertice anche il ministro degli Esteri del Governo di Accordo Nazionale di Tripoli, Mohammed Sayala, che ha riferito del salvataggio di 86 migranti da parte della Guardia Costiera Libica proprio nella giornata di ieri.
Durante il summit che si concluderà oggi si affronteranno anche le crisi di altri Paesi. Cuore dell’agenda restano: la lotta alla corruzione che affligge il continente, la creazione di un mercato unico del trasporto aereo e una zona di libero scambio regionale, oltre alla spinosa questione dell’adesione alla Corte di Giustizia Internazionale dalla quale la maggioranza dei paesi si è già espressa per l’uscita e le cui sentenze anche in Libia, come dimostrato dalle recenti esecuzioni di al-Werfalli, sembrano non avere alcun riconoscimento da parte dei libici.
L’UA è nata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban, in Sudafrica, con il primo vertice dei capi di Stato e di governo presieduto dal presidente sudafricano Thabo Mbeki, tuttavia va ricordato che i lavori per la sua costituzione iniziarono nella sessione straordinaria dell’Organizzazione dell’unità africana del 1999 a Sirte, in Libia, dove nacque il Leader libico Muammar Gheddafi che fu il primo promotore e sostenitore dell’organizzazione, anche con cospicui capitali.