di Bessem Ben Dhaou –
SFAX (Tunisia). Il corpo di un immigrato irregolare è stato recuperato al largo delle coste tunisine, ma la ricerca continua per individuare i corpi di altre 75 persone scomparse: della barca affondata nella notte, solo in 24 al momento sono stati tratti in salvo dalle squadre della protezione civile tunisina. Si tratta perlopiù di individui provenienti dall’Africa subsahariana.
Il fatto è avvenuto al largo delle coste del governatorato di Sfax, ed un funzionario governativo ha riferito che il gommone affondato trasportava circa cento persone. La stessa fonte ha spiegato che “Le unità della Guardia Nazionale e della Marina, con la partecipazione dei subacquei della protezione civile, continuano a cercare le persone scomparse”, e che dalle indagini preliminari è emerso che il gommone è partito dalle coste della città libica di Zuwara nella notte tra il 22 e il 23 maggio.
Il ministero dell’Interno ha reso noto nei giorni scorsi di aver fermato 20.616 trasgressori dei confini marittimi nel 2021, di cui 10.371 stranieri, la maggior parte provenienti dall’Africa subsahariana.
La disoccupazione e le difficili condizioni economiche sono tra le ragioni che spingono una fascia di giovani tunisini alla migrazione irregolare.
