Notizie Geopolitiche –
Gli exit poll sul voto tunisino danno in vantaggio il partito laico “Appello per la Tunisia” (Nidaa Tounes, 36%) su Ennahda (26%), il partito di impostazione islamico-moderata di al-Ghannouchi dato nei sondaggi come vincitore.
Al Front Populaire viene dato il 5,4%, all’Upl il 4,8%, e ad Afek Tounes il 2,8%.
Da Washington il presidente Usa, Barack Obama, è intervenuto affermando che “A nome di tutti gli statunitensi applaudo il popolo tunisino per la storica elezione democratica di un nuovo Parlamento, un passo importante nella transizione politica della Tunisia”. Per Obama è essenziale raggiungere la piena democrazia, elemento che permette di operare in accordo con il prossimo governo per promuovere le opportunità economiche e proteggere la libertà e la sicurezza dei tunisini.
In generale la tornata elettorale non ha visto problemi; ieri le forze di sicurezza tunisine hanno arrestato quattro estremisti islamici nella provincia di Nabel, sospettate di essere in procinto di attaccare i seggi elettorali e alcune stazioni di polizia con bombe molotov.
