TURCHIA. Con ottobre sanzioni alla Siria

Adnkronos/Aki, 26 set 11 –

La Turchia annuncera’ il suo pacchetto di sanzioni contro la Siria a inizio ottobre. E’ quanto scrive il quotidiano Hurriyet, che cita fonti del governo secondo le quali le misure sono state pensate in modo tale da non danneggiare la popolazione. I settori colpiti saranno in particolare gli scambi economici e militari, i rapporti politici e quelli bancari, dopo che Ankara ha gia’ disposto un’embargo di armi rispetto all’amministrazione del presidente Bashar al-Assad, a causa della dura repressione delle rivolte in corso in Siria. La prima misura messa in atto dalla Turchia e’ il sequestro, la scorsa settimana, di una nave carica di armi diretta verso le coste siriane. “La Turchia ha bloccato una nave battente bandiera siriana che trasportava armi”, ha annunciato il premier Recep Tayyip Erdogan nei giorni scorsi da New York, dove partecipava alla 66esima Assemblea Generale Onu. Secondo l’agenzia Anadolu, che cita il vice premier Bulent Arinc, a questo sequesto ne sono seguiti altri, in seguito a segnalazioni dell’intelligence nazionale. Sono invece state escluse misure che colpirebbero la popolazione, come il taglio della fornitura di energia elettrica o la riduzione del flusso di acqua del fiume Eufrate. Saranno invece sospesi tutti i progetti comuni in ambito bancario ed energetico e sara’ annullata l’esplorazione congiunta dei fondali alla ricerca di giacimenti di gas decisa nei mesi scorsi. Sul fronte politico, il governo turco evitera’ incontri di alto livello con rappresentanti dell’esecutivo siriano, ma manterra’ la sua ambasciata e i suoi consolati nel paese vicino. Sul piano militare, saranno sospese tutte le esercitazioni comuni che erano previste.