Adnkronos, 23 nov 11 –
Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, si e’ scusato a nome del Paese per il massacro di circa 13 mila curdi avvenuto alla fine degli anni Trenta nella citta’ di Dersim, oggi Tungeli, secondo quanto riporta il sito della Bbc. Questa dichiarazione ha comunque sollevato dei sospetti, a causa dell’attacco che il premier ha lanciato contro il Partito repubblicano popolare (Chp), oggi all’opposizione. Erdogan ha infatti aggiunto che “il partito che si deve confrontare con questo episodio non e’ il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (Akp). E’ il Chp che e’ dietro a questo sanguinoso disastro, e che lo deve affrontare”. Erdogan ha cercato di conquistare la minoranza curda, stanziata nel sud-est del Paese, tramite alcune riforme, ma centinaia di attivisti e sostenitori curdi sono stati incarcerati negli ultimi mesi dal governo di Ankara.
