TURCHIA. La Corte costituzionale, ‘illegale chiudere Twitter’. Erdogan infuriato

Notizie Geopolitiche –

erdoganLa Corte costituzionale della Turchia ha stabilito che la disposizione del premier Recep Tayyip Erdogan di bloccare Twitter è illegale.
In campagna elettorale per le amministrative il premier aveva ordinato la chiusura del popolare social network, colpevole, a suo giudizio, di diffondere falsità e di essere un mezzo per incitare alla violenza: “Estirperemo Twitter – aveva dichiarato in occasione di un comizio – non mi interessa cosa dice la comunità internazionale, è contro la sicurezza nazionale. C’è una sentenza del tribunale. Vedranno la forza della Turchia”.
Contro la decisione di Erdogan si era scagliato anche il presidente della Repubblica Abdullah Gul.
A seguito di quanto stabilito dalla suprema Corte, Erdogan ha dichiarato che “Naturalmente dobbiamo applicare la sentenza della Corte costituzionale, ma non la rispetto. Non rispetto questa sentenza”.
Su Twitter erano girate le intercettazioni e quindi le prove dell’appropriazione da parte dei famigliari del premier di 30 milioni di dollari di denaro pubblico.
Dopo Twitter la Corte ha disposto lo sblocco di YouTube-