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A causa degli scontri fra le milizie curde del Pyd e gli jihadisti di Jabat al-Nusra che sono in corso lungo il confine siriaco-turco ed in particolare a Ras al-Ayn, un colpo di mortaio ha ucciso questa notte il 43enne Yasin Kahraman, abitante della cittadina di Ceylanpinar, in territorio turco, ed ha ferito i suoi due figli di 12 e di 23 anni.
Secondo una prima ricostruzione, il colpo sarebbe partito dalle posizioni dei miliziani jihadisti, i quali stanno cercando di prendere il controllo dei valichi di frontiera: Ras al-Ayn è stato conquistato dai combattenti curdi solo una settimana fa, che lo avevano strappato agli jihadisti.
Il fatto mostra come ancora una volta come il fronte anti-al-Assad si stia sgretolando a causa delle divisioni interne, dove gli jihadisti ed in particolare il cospicuo gruppo di Jabat al-Nusra, iscritto ad al-Qaeda, stiano cercando si acquisire territori per istaurare un califfato.
In passato, quando un colpo di mortaio, ritenuto essere sparato dall’esercito di al-Assad, era caduto erroneamente in territorio siriano, il premier turco Erdogan aveva più volte minacciato l’entrata in guerra contro la Siria ed aveva chiesto alle nazioni Unite una zona cuscinetto di venti chilometri per prevenire l’insediamento dei nemici di sempre, i curdi. Oggi, che un proiettile sparato dagli jihadisti ha ucciso un cittadino curdo, Erdogan tace.
