UCRAINA, M5S: NUOVO PE SCEGLIE ANCORA LA GUERRA

“Il primo atto del neoeletto Parlamento europeo è un atto di guerra, invece che un atto di pace. Si approva una mozione che ribadisce il sostegno militare all’Ucraina fino alla vittoria contro la Russia e chiede di consentire a Kiev l’uso delle armi europee su obiettivi nel territorio russo. Non nel nostro nome. Infatti il Movimento 5 Stelle ha coerentemente votato contro, mentre gli altri grandi gruppi politici italiani hanno dato un triste spettacolo dividendosi tra loro e perfino al loro interno. L’Unione europea sceglie di non cambiare strada, di continuare sulla via militare ignorando ogni possibile percorso diplomatico. Il risultato, inevitabile, è che l’Europa si ritroverà a rimanere alla finestra dei futuri sviluppi negoziali, a prendere atto delle decisioni che Washington e Pechino prenderanno sulla sua testa, sul futuro della sua stessa sicurezza”.
Lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri di Camera e Senato, Riccardo Ricciardi – vicepresidente M5S – e Bruno Marton, e la capogruppo in Commissione Politiche Ue Camera, Elisa Scutellà.