“L’iniziativa dei volenterosi-bellicosi che minacciano Putin con ultimatum poco credibili, mentre continuano a promettere armi e truppe a Zelensky, testimonia il drammatico fallimento di un’Europa che non è in grado di intraprendere un’iniziativa diplomatica unitaria a livello Ue che sia una. Nemmeno il minimo sindacale, come la nomina di un inviato speciale da mandare a parlare anche con Putin, che così continua a parlare solo con l’inviato di Trump degli interessi russi e americani, non certo europei. Un inviato che vada a Mosca non per minacciare ma per dialogare e proporre una conferenza per la pace e la sicurezza, una Helsinki 2.0 che segni l’avvio di una nuova fase di distensione. Con questa leadership europea, l’Europa è destinata a essere tagliata fuori dalle scelte che riguardano il suo futuro”.
Lo dichiarano i parlamentari M5S delle Commissioni Esteri e Politiche Ue di Camera e Senato.