“Nonostante la campagna di disinformazione e menzogne messa in atto dal Cremlino e da chi, anche nel nostro Paese, prova a difendere l’aggressore, le nefaste conseguenze dell’aggressione russa all’Ucraina si stanno diffondendo in tutto il mondo. Non vi è altro responsabile della crisi alimentare che sta colpendo soprattutto i Paesi meno sviluppati se non la Russia. In molte regioni, la gente non riesce più a far fronte all’aumento dei prezzi dei generi alimentari. È la Russia, e non le sanzioni europee, come alcuni vorrebbero farci pensare, a destabilizzare l’Africa e il Medio Oriente aprendo altri fronti di instabilità. La testimonianza di Borrel a Odesa, dove milioni di tonnellate di grano bloccate in container e navi a causa delle navi da guerra russe nel Mar Nero, nonché per i loro attacchi alle infrastrutture di trasporto, lo conferma. Non mi risulta che l’Italia, né tanto meno l’Europa, stiano bombardando, minando o impedendo in alcun modo le attività di coltivazione in Ucraina. Non sarà la propaganda ad alleviare il peso delle responsabilità di fronte alla storia, Putin deve fermare questa follia ora, senza se e senza ma. Lo deve ai suoi cittadini, ma anche a tutti quei popoli che nella Russia hanno visto finora un amico. A chi prova a distrarci dalla realtà, dobbiamo ricordare che l’UE non ha imposto alcuna sanzione per il settore agricolo russo e che le misure restrittive adottate fino ad oggi, al settore dei trasporti di Mosca, non vanno oltre i confini dell’Unione. È necessario smentire questa codarda propaganda coi fatti e non assecondarla con decadenti siparietti televisivi”. Così in una nota, la senatrice Marinella Pacifico (Coraggio Italia, cdx, Gruppo Misto) componente Esteri e segretario del comitato parlamentare Schengen, Europol ed Immigrazione, commentando le false accuse di ufficiali russi all’Italia di propaganda anti-russa.
Home Comunicati stampa Ucraina. Pacifico (CI), ‘Russia unica responsabile, a propaganda rispondiamo coi fatti’