UCRAINA. Poroshenko, ‘al via la zona di libero scambio con Ue’. E’ la “falla” temuta da Putin

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poroshenko-petroIl presidente ucraino Petro Poroshenko ha comunicato che con il primo gennaio 2016 entrerà in vigore la zona di libero scambio con l’Unione Europea, dopo che da Bruxelles è arrivata l’informativa sulla chiusura delle procedure avviate nel 2014.
“L’Ue ha appena annunciato di essere pronta per una zona di libero scambio con l’Ucraina dal 1 gennaio 2016. Abbiamo appena ricevuto una nota dal Consiglio Europeo sul completamento di tutte le procedure per lanciare la zona. Ora non ci sono ostacoli, cominceremo dal prossimo anno”, ha annunciato Poroshenko via Facebook.
La cosa desta preoccupazione a Mosca, poiché si potrebbe ora aprire una falla che permetterebbe il flusso delle merci europee nel circuito dell’Unione economia euroasiatica (Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia).
In occasione dell’incontro di Vladimir Putin a Trieste con l’allora premier italiano Enrico Letta, alla domanda di un giornalista sul tema il presidente russo aveva risposto che “è l’Ucraina stessa a dover prendere le proprie decisioni”, tuttavia “Un paese che ha aderito all’Unione doganale, che prevede lo scambio di merci senza dazi, può recedere dagli accordi quando vuole. Un articolo dell’accordo prevede però che se uno dei paesi aderenti intavola rapporti con paesi terzi, può esportare le merci nei paesi dell’Unione doganale con un ribasso sui dazi attualmente dell’85 per cento, ma che arriverà al 95. Potrebbero quindi transitare dall’Ucraina merci verso l’Unione doganale a prezzi ridotti, cosa che metterebbe in crisi la nostra economia”.