Ucraina/Russia. Radicali: L’UE intervenga nello scambio di prigionieri

Dichiarazione di Silvja Manzi, Segretaria di Radicali Italiani.

“L’Italia e l’Unione europea dovrebbero intervenire nello scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, così come prospettato, e adoperarsi per la liberazione, senza condizioni, dei prigionieri politici e per l’arresto dei terroristi ricercati. Allo stato attuale, infatti, ci troviamo di fronte a uno scambio tra due categorie molto diverse di prigionieri.
Da una parte si tratta di prigionieri politici, come i marinai ucraini catturati in acque internazionali e in flagrante violazione di leggi internazionali, o il regista Oleg Sentsov, Premio Sakharov per la libertà di pensiero 2018; dall’altra si tratta principalmente di terroristi, tra cui una delle persone sospettate di essere coinvolta nell’abbattimento, nei cieli dell’Ucraina, il 17 luglio 2014, dell’aereo Malaysia Airlines MH17, che provocò la morte di tutte le 298 persone a bordo, passeggeri ed equipaggio, quello che rimane a oggi uno dei più gravi attentati terroristici per numero di vittime in Europa.
Riteniamo, quindi, che le istituzioni europee e il governo italiano dovrebbero adoperarsi con tempestività per incrementare il più possibile le pressioni sulla Federazione russa affinché vengano rilasciati al più presto e senza condizioni tutti i prigionieri politici ucraini.”