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Il presidente ucraino Viktor Yanukovich si è incontrato oggi a Kiev con il collega lettone Andris Berzins; nell’occasione ha ritirato fuori l’invito all’Unione europea a partecipare attivamente alla modernizzazione del sistema di trasporto del gas ucraino; ne ha approfittato anche per far sapere alla Russia che, essendo il prezzo del metano troppo elevato, l’Ucraina si vedrà costretta a ridurre la domanda. In realtà il gigante russo Gazprom non ha ancora ottenuto il pagamento del metano fornito all’Ucraina nel 2012 per un valore di 7 mld di dollari, denaro che Yanukovich ha già detto più volte di non voler pagare.
I russi puntano ad arrivare ad un compromesso che prevedrebbe l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione doganale, come sta accadendo con la Bielorussia ed il Kazakistan, mentre la volontà di Yanukovich è quella di avvicinarsi gradualmente all’Unione europea.
