Ue. Il Parlamento europeo approva 1,2 miliardi di euro di prestiti all’Ucraina

di Maurizio Molinari * –

Gli eurodeputati hanno dato il via libera a un prestito macro-finanziario di 1,2 miliardi di euro per aiutare l’Ucraina a coprire il deficit di finanziamento esterno per il 2022.
Il Parlamento europeo ha approvato una proposta della Commissione per fornire a Kyiv un’assistenza macro-finanziaria (AMF), una risorsa di emergenza per i paesi vicini all’UE che hanno difficoltà a pagare i loro conti. Sarà erogata in due rate. Il prestito sosterrà la stabilizzazione economica dell’Ucraina e un programma sostanziale di riforme, si afferma nel testo approvato.
Metà del prestito di 1,2 miliardi di euro può essere erogato immediatamente per promuovere la stabilità in Ucraina, se saranno soddisfatte alcune precondizioni.
Il Paese deve mostrare di aver compiuto progressi nell’attuazione del un programma macroeconomico stabilito dal Fondo Monetario Internazionale (FMI). I deputati sottolineano anche che il rispetto “di meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico, e dello Stato di diritto, nonché alla garanzia del rispetto dei diritti umani ” sono ulteriori precondizioni per l’erogazione.
La risoluzione, adottata con procedura d’urgenza, è passata con 598 voti favorevoli, 55 contrari e un’astensione.
L’accesso dell’Ucraina a capitali stranieri si è ristretto fortemente a causa della minaccia militare della Russia e del peggioramento della situazione economica in seguito alla pandemia del COVID-19.
Dal 2014 l’UE e le istituzioni finanziarie europee hanno stanziato oltre 17 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti al paese, secondo la Commissione. 5 miliardi di euro di questi sono arrivati attraverso cinque programmi di AMF per sostenere l’attuazione di riforme.
L’FMI ha identificato un deficit di 2,5 miliardi di dollari (2,2 miliardi di euro) come fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2022.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.