Red –
Il mercato mondiale ha perso qualche punto nei suoi asset in questo inizio settimana, ma gli investitori non sembrano aver accusato gravemente il colpo come ci si poteva attendere. Che forse attendessero una frenata, è lapalissiano, soprattutto perché le azioni di alcune realtà quali Nvidia, che hanno beneficiato in lungo e in largo del boom dell’A.I, prima o poi avrebbero dovuto subire qualche perdita. Che sia stata la recente testimonianza di Jerome Powell, durante la quale, come sempre, si assiste a una forte volatilità sui mercati, a causare ciò?
Manca poco alla fine del Q2.
Il secondo quarto sta per giungere al termine. Alla fine del Q1 gli investitori erano più che euforici nella speranza di poter guadagnare significativamente, Pero después de llegar a las etapas finales del Q2, può essere asserito che i guadagni provenienti del secondo quarto, fin dal suo principio, sono calati dall’8,8% al 7,2%, quindi dell’1,6%.
In altre parole, il Q2 del 2023 ha visto un leggero calo, se comparato a quello dell’anno scorso. Inoltre, durante la sua durata, si è assistito alla conferma di due compagnie americane nell’ambito dell’intelligenza artificiale, più nello specifico, di due note case di produzione di chip: Nvidia e Broadcom.
Sono stati ben 4 i settori che hanno riscontrato la crescita maggiore: il settore delle costruzioni, quello dei trasporti, dell’high tech e della produzione di prodotti industriali. Grazie alla loro ascesa, sono stati molti gli azionisti che si sono chiesti: come fare trading nel mezzo della stagione dei guadagni? L’aumento dei settori della produzione industriale e della tecnologia era prevedibile, soprattutto grazie all’uso di software per le diverse intelligenze artificiali. Gli altri due protagonisti, invece, sono stati un po’ una sorpresa.
Il settore delle costruzioni ha visto un aumentare importante dei posti di lavoro inerenti: solo nel mese di maggio, sono stati più di 26000, contro i 17000 dell’anno scorso, sempre a maggio.
Lo stesso può essere detto del settore dei trasporti, sebbene con numeri diversi: sono state oltre 24000 infatti le nuove occasioni lavorative concernenti nel solo mese di maggio.
A riguardo dei prodotti industriali, è essenziale dire che si è assistiti a una ripresa del settore subito dopo il termine della pandemia. Con le infrastrutture di nuovo operanti al 100% è solo questione di tempo prima che il mercato in questione decolli ulteriormente per raggiungere e superare i fasti pre-covid.
Warren Buffett raddoppia su 5 compagnie giappones.
La holding di Warren Buffett, ovvero la Berskshire Hathaway è riuscita ad aumentare il valore delle proprie azioni in ben 5 compagnie giapponesi; secondo quanto riportato dal dipartimento giapponese di finanza locale del Kanto, le compagnie nipponiche in questione sono la Itochu, la Marubeni, la Mitsubishi, la Mitsui e la Sumitomo. Un’ulteriore buona notizia proviene proprio dalla Berkshire Hathaway, la quale si dimostra fiduciosa di poter incrementare le sue quotazioni da una media (suddivisa in 5 compagnie) dell’8,5% a una medesima del 9.9%.
Le ragioni di un tale incremento sono senza dubbio da attribuire alla maestria della holding stessa, nonché del suo presidente e CEO Warren Buffet, il quale ha saputo diligentemente distinguere l’occasione propizia in cui investire.
Conclusioni,
Il mercato finanziario è un mondo in continua evoluzione in cui le parole hanno letteralmente un peso economico. I primi due quarti di questo 2023 si sono dimostrati ostici sotto alcuni punti di vista ed estremamente benevoli sotto altri, nonostante qualche piccola e normale battuta di arresto. Alla fine, chi vive di investimenti e azioni come Warren Buffett e la sua creatura, si dimostra un eccezionale predatore. Attualmente, investire nell’hight tech e nella produzione di strumenti industriali, sembra un’ottima mossa. L’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo sotto molteplici punti di vista, persino finanziariamente. Va assunto che nessuno si sarebbe atteso uno sviluppo del genere l’anno scorso, ma l’innovazione e il progresso corrono veloci.
