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Il ministro degli Esteri dell’Ungheria Peter Szijjarto ha comunicato oggi che per fermare i migranti “Il governo ungherese ha istruito il ministero dell’Interno affinché chiuda fisicamente la frontiera con la Serbia e inizi i lavori per la costruzione di una recinzione alta quattro metri lungo tutti i 175 chilometri di confine con la Serbia”.
Szijjarto, il quale ha precisato che “Naturalmente informeremo i nostri colleghi serbi nel dettaglio”, ha spiegato che i lavori preparatori saranno ultimati per mercoledì e che “tra tutti i Paesi dell’Unione europea, l’Ungheria è quella che subisce la pressione migratoria più forte”. “L’Ungheria deve agire – ha continuato il ministro – dal momento che una risposta comune dell’Unione europea a questa sfida richiede troppo tempo e l’Ungheria non può più attendere”. Ha poi aggiunto che la soluzione del muro “non contravviene ad alcun trattato internazionale”, “anche altri Paesi hanno optato per la medesima soluzione”, nella fattispecie Spagna, Grecia e Bulgaria.
Va detto che solo l’anno scorso in Ungheria sono giunti 54mila tra profughi e clandestini, dato che fa dell’Ungheria il paese con più immigrati pro capite dopo la Svezia. Nel 2012 gli immigrati erano stati 2mila.
