Unioni civili: Jagland (Consiglio d’Europa) raccomanda il sì dopo condanna della Cedu

di Guido Keller –

matrimonio gayIl Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, già presidente del Comitato norvegese del Premio Nobel, è intervenuto oggi sul tema del riconoscimento delle coppie dello stesso sesso in Italia affermando che “Incoraggio l’Italia a garantire il riconoscimento legale delle coppie dello stesso sesso così come stabilito dalla Corte Europea dei Diritti Umani e come accade nella maggior parte degli Stati membri del Consiglio d’Europa”.
Ad un giorno dalla discussione in Senato del ddl Cirinnà, Jagland ha rilanciato attraverso Twitter la sentenza di “Oliari contro Italia” della Cedu (Corte europea per i Diritti dell’Uomo), che nel 2015 ha condannato all’unanimità l’Italia affermando la violazione dell’articolo 8 della Convenzione dei Diritti Umani.
Il ricorso di Enrico Oliari, presidente di GayLib (gay liberali e di centrodestra), è partito dal diniego del comune di Trento di procedere alle pubblicazioni matrimoniali, cosa che, passando per i vari gradi di tribunale, era arrivata alla Corte costituzionale nel 2010, la cui sentenza 138/2010 frenava sul matrimonio gay, ma raccomandava al legislatore di procedere entro breve tempo ad un istituto parallelo come le Unioni civili, indicazione puntualmente messa nel cassetto dalla classe politica italiana.