TMNews, 26 ott 11 –
L’Iran sta per diventare una “dittatura militare”. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, in un’intervista all’emittente Abc, sottolineando che nel paese degli Ayatollah sono in corso feroci lotte intestine per il potere, dalle quali, tuttavia, il popolo iraniano può trarre vantaggio. “E’ un po’ sconcertante, perchè non sappiamo più veramente chi prende le decisioni in Iran”, ha spiegato Mrs Clinton. “E’ il segno preoccupante di una crescita del potere militare”, ha aggiunto. “Purtroppo, credo che l’Iran stia per trasformarsi in una dittatura militare”. Questa situazione – secondo il capo della diplomazia statunitense – complica i tentativi americani di comunicare con Teheran. Gli Stati Uniti, ha detto Clinton, sono aperti a un dialogo diretto, o indiretto, con la Repubblica islamica. “Credo tuttavia, che ci sia una lotta per il potere all’interno dello stesso regime e che non arrivino a decidere cosa vogliono fare, prima ancora di sapere chi lo farà”, ha denunciato il segretario Usa. Le relazioni tra l’Iran e gli Stati Uniti sono nuovamente tese, dopo l’annuncio da parte degli americani di un complotto diretto dall’Unità Qods (le forze speciali dei guardiani della Rivoluzione) per uccidere l’ambasciatore saudita a Washington. Teheran ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’azione.
