Usa. Dispiegato un sottomarino missilistico in Medio Oriente a seguito delle tensioni con l’Iran

di Alberto Galvi

A seguito delle recenti tensioni con l’Iran, la Marina degli Stati Uniti a ha dispiegato nelle acque del Medio Oriente un sottomarino missilistico in grado di trasportare fino a 154 missili Tomahawk. I missili da crociera Tomahawk lanciati da navi o sottomarini possono colpire obiettivi fino a 2.500 chilometri di distanza.
Il sottomarino a propulsione nucleare ha attraversato il Canale di Suez, ed è schierato con la 5a flotta degli Stati Uniti per contribuire a garantire la sicurezza e la stabilità marittima regionale. La 5a Flotta pattuglia lo Stretto di Hormuz.
Le tensioni tra Stati Uniti e Iran sono aumentate da quando l’allora presidente Donald Trump si è ritirato dal Jpcoa, l’accordo del 2015 che prevedeva un alleggerimento delle sanzioni in cambio di limitazioni sulle attività nucleari.
Negli ultimi anni Stati Uniti, Regno Unito e Israele hanno accusato l’Iran di aver preso di mira petroliere e navi commerciali, accuse negate da Teheran. La Marina degli Stati Uniti ha avuto scontri in mare con le forze iraniane, mentre Israele e Iran hanno inasprito i loro rapporti in ambito regionale. Il mese scorso gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei contro le forze sostenute dall’Iran in Siria.
Lo scorso anno gli sforzi degli Stati Uniti per ripristinare l’accordo con l’Iran si sono bloccati a causa del rifornimento di droni d’attacco dall’Iran alle forze russe in Ucraina. Oltre ad avvicinarsi alla Russia, l’Iran ha cercato di migliorare le relazioni con la Cina, che ha mediato il mese scorso un accordo tra Arabia Saudita e Iran per ripristinare i loro rapporti diplomatici.