USA. Spazio: nuovo rotore per atterraggio ‘morbido’

Agi, 8 ott 12 –

Un gruppo di ricercatori del Kennedy Space Center in Florida stano testando un nuovo modello di uno speciale rotore che potrebbe essere usato in futuro al posto del paracadute durante la fase di rientro sulla Terra dei velivoli spaziali. Il design del sistema potrebbe dare alla capsula la stabilita’ e il controllo di un elicottero, e i rotori potrebbero non aver bisogno di un’alimentazione elettrica.
Stando a quanto spiegano i progettisti, infatti, sarebbe il vento a far muovere le pale durante la discesa della capsula, secondo un processo chiamato auto-rotazione che viene praticato sugli elicotteri (durante le procedure di atterraggio d’emergenza), ma che finora non e’ mai stato tentato su una capsula di ritorno da una missione spaziale. “Lo scopo di questi test e’ capire come dare al rotore il giusto spin di rotazione”, ha spiegato Jeff Hagen, del Johnson Space Center di Houston, che collabora allo studio. Gli scienziati tenteranno di raggiungere un atterraggio morbido e un facile controllo da parte dell’equipaggio, in modo da consentire alla capsula di essere pronta a toccare praticamente ogni tipo di superficie. “Se si riesce a rientrare in modo dolce e con un sufficiente controllo, non sara’ piu’ necessario atterrare per forza nell’oceano”, ha commentato Jim Meehan del Marshall Space Flight Center di Huntsville.