Venezuela. Maduro sigla accordi di cooperazione con Bolivia e Russia

di Paolo Menchi

Uno dei pochi paesi che non ha mai abbandonato l’alleanza con il Venezuela, a parte il periodo successivo alla destituzione di Morales e prima dell’elezione di Arce, è la Bolivia, vista la simile impostazione politica di sinistra.
A dimostrazione di questa vicinanza, il mese scorso Arce aveva partecipato a Caracas al convegno “Encuentro Mundial por la vigencia del Pensamiento Bolivariano del Comandante Hugo Chávez”, in cui si si celebrava la figura dell’ex presidente venezuelano in occasione del decimo anniversario della sua morte, ed aveva approfittato per incontrarsi con Maduro per discutere dei rapporti tra le due nazioni.
Per rinsaldare l’alleanza in questi giorni il presidente boliviano Luis Arce tornerà a Caracas per firmare, insieme a Maduro, una decina di accordi che sono stati elaborati da una commissione bilaterale formata da rappresentanti di entrambi i governi al termine di una serie di incontri durati diversi mesi.
Le intese riguardano tematiche nel campo dell’istruzione, della salute e nel settore energetico e commerciale, che verranno svelate nei dettagli solo in presenza dei due presidenti al termine della cerimonia della firma.
Nei giorni scorsi Maduro aveva ricevuto anche il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che aveva garantito un pieno appoggio al Venezuela e a quei paesi che vedono lo sviluppo dell’economia bloccato dalle sanzioni statunitensi.
In particolare Lavrov (che nel viaggio in America Latina ha visitato o visiterà anche Cuba, Brasile, Nicaragua e Cuba) vuole rafforzare la cooperazione nel settore commerciale, oltre che a livello politico ed economico.