Slovacchia. Approvato l’invio in Ucraina dei MIG-29 di era sovietica

di Alberto Galvi

La Slovacchia ha approvato un piano per consegnare all’Ucraina la sua intera flotta di aerei MiG-29 di era sovietica, dopo che i primi quattro sono già stati portati nel paese in guerra da piloti ucraini il 23 marzo. La Slovacchia ha deciso così di consegnato i restanti nove dei 13 MiG-29 promessi all’Ucraina, e verranno trasportati via terra per motivi di sicurezza.
In questo modo la Slovacchia è diventata il secondo membro della NATO a rispondere alla richiesta dell’Ucraina di aerei da guerra per difendersi dall’invasione della Russia. La Slovacchia ha messo a terra i suoi MIG in estate a causa della mancanza di pezzi di ricambio e di esperienza nella manutenzione. È improbabile che le sostituzioni per i MIG-29 arrivino per un altro anno. La vicina Polonia e la Repubblica Ceca, entrambi membri della NATO, sono intervenute per monitorare lo spazio aereo slovacco.
La Slovacchia aveva precedentemente firmato un accordo per l’acquisto di 14 aerei da combattimento F-16 Block 70/72 statunitensi, ma la consegna è stata posticipata di due anni con l’arrivo del primo aereo all’inizio del 2024. Gli Stati Uniti hanno offerto alla Slovacchia 12 nuovi elicotteri militari come compensazione per i caccia dati all’Ucraina.
In questo modo la Slovacchia pagherebbe 340 milioni di dollari per gli elicotteri d’attacco Bell AH-1Z nel quadro di un accordo del valore di circa 1 miliardo di dollari, mentre gli Stati Uniti coprirebbero gli altri 660 milioni di dollari.