di Alberto Galvi –
Si è dimesso il presidente del Vietnam Vo Van Thuong, dopo un solo anno dalla carica. Il Partito Comunista al potere ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia le dimissioni di Thuong, citando “carenze” che avrebbero portato a violazioni delle regole che avrebbero danneggiato la reputazione sua e del partito stesso.
Uno dei massimi organi decisionali del Vietnam è il Comitato Centrale del Partito Comunista, il quale ha approvato le dimissioni di Thuong, succeduto a Nguyen Xuan Phuc. Il presidente ricopre un ruolo prevalentemente cerimoniale.
Nguyen Xuan Phuc si è dimesso nel marzo del 2022 nel corso di una massiccia campagna anti-corruzione lanciata dal segretario generale del partito Nguyen Phu Trong. Negli ultimi anni questa campagna ha portato all’arresto di migliaia di funzionari governativi e leader aziendali.
E’ stato processato nella capitale Ho Chi Minh il magnate immobiliare Truong My Lan con l’accusa di aver sottratto 12,5 miliardi di dollari da una banca con sede a Saigon tra il 2012 e il 2022. Altre 85 persone sono sotto processo in relazione al caso. Lan, che controllava una quota di maggioranza in SCB, avrebbe sottratto il denaro organizzando falsi prestiti a numerose società di comodo.
