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Il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, ha salutato con soddisfazione il voto del Consiglio dell’Unione europea di dare il via ai negoziati per l’inclusione della Serbia, senza porre condizioni di alcun genere: ad Ashton si deve infatti la mediazione che ha portato al riconoscimento, se pure ancora parziale, del Kosovo da parte di Belgrado, negoziato che prevedeva, appunto, il via libera alle trattative per l’adesione della Serbia all’Unione. Ashton si è molto spesa per giungere al riconoscimento del Kosovo da parte della Serbia, anche compiendo numerosi viaggi a Mosca, dove la Serbia era (ed è ancora) considerata propria zona di influenza.
Parlando ai giornalisti a Belgrado al termine di colloqui con la dirigenza serba, la Ashton si è detta soddisfatta dei progressi registratisi nel dialogo con Pristina, annunciando altri colloqui fra le parti nelle prossime settimane e mesi.