FRANCIA. Yassin Salhi, l’attentatore di venerdì avrebbe confessato. Trasferito a Parigi

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Francia anti terrorismoIl 35enne Yassin Salhi, arrestato in quanto sospettato di aver di aver ucciso e decapitato due giorni fa il suo datore di lavoro e di aver tentato di far esplodere un deposito del gas a Saint-Quentin-Fallavie, nell’Isere, ha confessato. Lo hanno riferito fonti vicine agli inquirenti, le quali hanno fatto sapere che “ha anche fornito dettagli sulle circostanze”. Pertanto è stato trasferito a Parigi ed affidato alla custodia della polizia antiterrorismo.
Le autorità hanno anche rivelato che Salhi ha fatto un selfie con la vittima decapitata, inviando poi la foto ad almeno una persona, la quale vivrebbe in Siria.
Intervenendo su Europe 1 il premier Manuel Valls ha ribadito che nel Paese esiste una “minaccia terroristica molto importante” e che probabilmente “continuerà nel tempo”.

Nella foto: l’arresto di Salhi.