Ansa, 25 mag 12 –
Il presidente Francois Hollande, arrivato oggi a sorpresa in Afghanistan, ha spiegato alle truppe francesi dispiegate nella provincia nord-orientale di Kapisa che il ripiegamento militare entro la fine del 2012 ”e’ una decisione sovrana della Francia”. Lo riferiscono i media a Kabul. ”Solo la Francia – ha insistito – puo’ decidere quello che la Francia fa”, ma questo non impedisce, ha subito aggiunto, che ”il ritiro avvenga in stretto coordinamento con gli alleati, in particolare con il presidente Barack Obama che ha compreso le ragioni di questo gesto, e con le autorita’ afghane”. Parlando alle truppe della base di Nijrab, dove si trova la maggior parte dei 3.550 uomini che Parigi ha dispiegato in Afghanistan, Hollande ha difeso la sua scelta sostenendo che ”senza essere totalmente scomparsa dall’Afghanistan, la minaccia terroristica e’ stata in buona misura ridimensionata”. Dopo il ritiro ”la Francia continuera’ a partecipare in progetti di sviluppo” anche se, ha concluso, e’ venuto ormai il momento che gli afghani ”prendano il cammino che hanno scelto liberamente” per decidere il futuro del paese.
