SIRIA. Ban Ki-moon, ‘nessun piano b, ma evitare contagio violenze’

Ansa, 25 mag 12 –

“Al momento non c’e’ nessun piano B per la risoluzione della crisi in Siria”: il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, ai microfoni di Christiane Amanpour della Cnn, ha spiegato che per ora il piano di pace in sei punti dell’inviato speciale Kofi Annan rimane l’unica possibilita’ per fermare la carneficina in corso da 14 mesi in territorio siriano. Un piano che “sfortunatamente” non e’ stato attuato per quanto riguarda la cessazione delle violenze, anche se con il dispiegamento della missione di monitoraggio dell’Onu “e’ stato ottenuto un qualche effetto frenante”. Ban ha spiegato che la situazione rimane molto difficile, e che sinora non si e’ stati in grado di avviare un dialogo politico nel Paese. Il segretario generale ha spiegato quindi di aver parlato ieri con Kofi Annan per discutere le prossime mosse. “Dobbiamo evitare che la violenza si propaghi nei Paesi vicini, abbiamo visto che a Tripoli, in Libano, ci sono gia’ stati scontri tra diversi gruppi etnici”, ha affermato ancora, dichiarandosi molto preoccupato. Davanti alle telecamere della Cnn, Ban ha parlato anche della relazione della commissione indipendente di inchiesta sulla Siria. Si tratta di azioni – ha chiosato – che costituiscono “un’inaccettabile violazione dei diritti umani”.(