ALBANIA. TAP: iniziano lavori per collegamenti viari. Rama, ‘Grande opportunità per Paese’

di Giacomo Dolzani –

tap_autoritàTrans Adriatic Pipeline AG (Tap) ha diffuso ieri un comunicato con il quale la compagnia annuncia l’inizio dei lavori che porteranno alla realizzazione in Albania di strade e ponti, oltre alla modernizzazione di molte infrastrutture già esistenti, le quali corrono lungo il tratto di gasdotto che attraverserà da est a ovest il paese balcanico.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte le più alte cariche del Governo di Tirana, si è svolta nei pressi della città di Çorovoda, nel sud dell’Albania, alla presenza del premier Edi Rama, del ministro dell’Energia e dell’Industria Damian Gjiknuri, dell’Amministratore Delegato di Tap, Ian  Bradshaw, di molti parlamentari e politici locali oltre che di esponenti della diplomazia e dell’imprenditoria albanese. Nei loro discorsi, Rama e Gjiknuri hanno sottolineato l’importanza di quest’opera, il più grande progetto che il paese abbia mai visto sul proprio territorio, per l’industria locale e per la popolazione, la quale vedrà un netto miglioramento nella qualità delle infrastrutture, soprattutto quelle viarie: Tap si accinge infatti ad ammodernare oltre 100km di strade e 40 ponti, costruendone altri tre, in diverse regioni del paese.
Trans Adriatic Pipeline è una grande tubazione che, con i suoi 870km di lunghezza, partendo da Kipoi, nella Grecia orientale, dove si raccorderà al Tanap (Trans Anatolian gas Pipeline), attraverserà tutta la parte settentrionale del paese, passando per l’Albania e, in seguito, sui fondali del Mar Adriatico, a 820 metri di profondità, per giungere infine a Melendugno, in Puglia.
Quest’opera servirà per trasportare il gas azero, estratto nel Mar Caspio dal giacimento di Shah Deniz II il quale, prima di giungere al Tap, fluirà prima nel Bte (Baku-Tbilisi-Erzurum gas Pipeline) e poi nel Tanap, nel quale è possibile possano confluire anche gasdotti provenienti da Turkmenistan ed Iran. La capacità della tubazione sarà di 10 miliardi di metri cubi di metano all’anno, espandibili a 20 in una fase successiva, flusso che, secondo Bradshaw, potrebbe cominciare già nel 2020.

tap_autorità_grandeda sinistra: Shkelqim Bozgo (Country Manager Tap per l’Albania), il Primo Ministro Edi Rama, Ian Bradshaw e il ministro Damian Gjiknuri (Foto: Tap)

Twitter: @giacomodolzani