Aleppo: entra in vigore la tregua di 48 ore

Notizie Geopolitiche –

Aleppo distruttaE’ partita a mezzanotte la tregua di 48 ore per Aleppo, frutto delle intese fra Usa e Russia: la città sta vivendo una difficilissima crisi umanitaria, ma è roccaforte dei jihadisti di Jabat al-Nusra (al-Qaeda), esclusi dalla tregua e supportati da alcuni gruppi di ribelli siriani ispirati al radicalismo islamico, come Ansar al-Sham e Jaysh al-Islam (Esercito dell’Islam), entrambi ritenuti terroristici da Damasco e Mosca, ma partecipanti alle trattative di Ginevra.
Le operazioni dell’esercito regolare, supportato dagli Hezbollah libanesi e dai raid russi, hanno preso il via dopo che i satelliti di Mosca hanno individuato l’ammassamento dei qaedisti finalizzato ad un’ampia controffensiva e a tenere aperti i corridoi dei rifornimenti dalla Turchia.
Il segretario di Stato Usa John Kerry, tornato a Washington da Ginevra dove ha incontrato l’inviato dell’Onu Staffan de Mistura, ha avvertito Damasco che “ci saranno ripercussioni” se non verrà rispettata la tregua da parte dell’esercito regolare.
Le 48 ore di tregua permetteranno di raggiungere la popolazione stremata dai bombardamenti che non risparmiano gli ospedali e le strutture civili.
Al momento la tregua viene data come “apparentemente osservata”, per quanto a Makhram Fawqani, nella provincia di Homs, vi sia stato un attentato con una decina di vittime.