di Bessem ben Dhaou –
Da dieci giorni il presidente algerino, Abdelaziz Bouteflika, è tornato da un trattamento di due mesi e mezzo a Parigi per essere curato dagli esiti di un ictus accadutogli alla fine di aprile di quest’anno, tuttavia non ha mai ripreso il suo posto alla guida del paese ed ha proseguito i percorsi riabilitativi per l’emiplegia sinistra.
Nonostante le cure mediche, tuttavia, Bouteflika non sarà probabilmente in grado di partecipare al Consiglio dei ministri previsto prima della fine del Ramadan e quindi di sbrigare il molto lavoro rimasto arretrato e forse, più importante, il bilancio suppletivo che richiede la firma del presidente della Repubblica.
La stato di salute di Bouteflika tiene in ostaggio quindi diverse questioni ed anche per le varie problematiche internazionali, che richiedono l’unità dei paesi arabi, il presidente non sembra in grado di tenere, oggi come per il futuro, il passo.