ANGOLA. Luanda in cerca di aziende per la mappatura dei giacimenti

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angolaIl ministro della Geologia dell’Angola, Francisco Queiroz, è intervenuto in occasione della Conferenza internazionale di Geologia e Risorse minerarie tenutasi in Sudafrica, in occasione della quale ha sottolineato che “Abbiamo bisogno di fare investimenti: si tratta di investimenti che ancora non sono stati intercettati e stiamo cercando di sensibilizzare la comunità internazionale affinché conosca la grande attività mineraria del paese”.
Nelle intenzioni del governo angolano vi è quella di stendere una mappatura del territorio nazionale in base ai giacimenti minerari e quindi del potenziale conosciuto; Queiroz ha poi sottolineato che “Alcune delle nostre aziende investiranno in Zimbabwe e ci sono piani per avviare investimenti anche in Zambia e Namibia”, facendo così presente il progetto dell’internazionalizzazione delle aziende minerarie dell’Angola.
L’Angola ha dieci miniere attive, per la maggior parte diamantifere. Il settore minerario contribuisce per circa il 3% al Pil angolano, per la maggior parte costituito da entrate petrolifere.