Argentina. Approvato il controverso disegno di legge di riforma del presidente Milei

di Alberto Galvi

Dopo giorni di dibattito, i parlamentari argentini hanno approvato il disegno di legge di riforma “omnibus” del presidente Javier Milei, aprendo la strada a un voto decisivo al Senato. La Camera bassa ha approvato in linea di principio il pacchetto con 144 voti favorevoli e 109 contrari. L’ampio disegno di legge, inteso a iniziare a trasformare lo Stato e l’economia, potrebbe subire modifiche al Senato.
Il governo utilizzerà il disegno di legge per aumentare lo sfruttamento delle risorse naturali, avvantaggiare il settore privato e tagliare le risorse per l’ambiente e la cultura. Milei ha ottenuto una vittoria elettorale in ottobre, cavalcando un’ondata di rabbia di decenni di crisi economica nella nazione sudamericana, dove l’inflazione annua è superiore al 200 per cento e i livelli di povertà sono al 40 per cento.
Intanto decine di migliaia di argentini sono scesi in piazza per protestare contro i tagli di bilancio di Milei, che ha iniziato il suo mandato svalutando il peso di oltre il 50 per cento; ha tagliato i sussidi statali per carburanti e trasporti, dimezzato il numero dei ministeri e eliminato centinaia di regole in ambito economico.
Il FMI (Fondo monetario internazionale) ha approvato un prestito di circa 4,7 miliardi di dollari per l’Argentina.