di Giacomo Dolzani –
Una delegazione italiana composta da oltre 100 aziende, università e gruppi bancari italiani sarà in missione in Argentina sotto la guida del sottosegretario allo Sviluppo economico del governo di Roma, Ivan Scalfarotto, con il fine di cominciare le trattative per la conclusione di numerosi nuovi contratti nel settore dell’industria agroalimentare, dell’automazione, dell’energia e delle nuove tecnologie oltre che per stringere partnership nel settore finanziario e della ricerca.
La visita nel paese sudamericano avrà luogo dal 16 al 19 maggio, giorni densi di incontri sia istituzionali che commerciali, ai quali potrebbe partecipare anche il presidente argentino Mauricio Macri, insediatosi pochi mesi fa, il 10 dicembre 2015.
Dopo anni di governo peronista, il liberale Macri è infatti riuscito a sconfiggere alle elezioni dello scorso anno la presidente uscente Cristina Fernandez de Kirchner, al potere dal dicembre 2007, il cui esecutivo ha portato il paese ad una profonda crisi economica che ha causato la fuga di molte aziende straniere, spaventate anche dalle nazionalizzazioni che hanno caratterizzato le politiche degli ultimi governi.
Il nuovo corso imposto da Macri, caratterizzato da riforme finalizzate alla liberalizzazione dell’economia, hanno spinto i governi esteri a ritrovare nuova fiducia nel paese; tra questi anche quello italiano, con il premier Matteo Renzi che, nella sua visita del febbraio scorso a Buenos Aires ha promesso che avrebbe riportato le aziende italiane in Argentina.
Twitter: @giacomodolzani
