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Un giovane di 18 anni è stato arrestato a Sidney, in Australia, mentre si preparava a compiere un attentato terroristico, per il quale aveva acquistato armi. Lo ha reso noto il vice commissario della polizia federale australiana, Neil Gaughan, il quale ha parlato di attentato imminente” ed ha spiegato che il terrorista agiva da solo e che comunque era sorvegliato dalla polizia da almeno un anno. Prima dell’arresto il giovane aveva effettuato sopralluoghi in edifici pubblici, e a febbraio era stato fermato mentre tentava di salire a bordo di un volo internazionale diretto in un paese straniero per prendere parte ad attività di guerra.
Sono numerosi gli arresti compiuti in Australia per far fronte al terrorismo di ispirazione jihadista: gli ultimi due, un 24enne e un 20enne, erano stati arrestati in febbraio mentre tentavano di salire a bordo di un volo internazionale, ma vi sono stati arresti anche di persone pronte a colpire nel paese oceanico, tra cui un 15enne.
L’Operazione Appleby”, iniziata nel maggio 2014 e ideata per combattere il terrorismo, ha visto uno stanziamenti da parte del governo di Canberra di 630 milioni di dollari.
