AZERBAIGIAN. Baku, ‘Erevan viola la tregua’; rammarico dal gruppo di Minsk per escalation tensione

di Notizie Geopolitiche – 

nagorno_karabakh“Otto soldati azerbaigiani hanno perso la vita in seguito a tre giorni di continua violazione del cessate il fuoco da parte delle forze armene e dei guerriglieri del Nagorno-Karabakh”; a dichiararlo oggi in una nota è il ministro della Difesa azero, Safar Abiyev, che ha aggiunto che la loro morte non rimarrà impunita.
Secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza di Baku, alcuni uomini facenti parte dell’intelligence di Erevan avrebbero cercato di attraversare il confine, mentre i media locali riferiscono che circa una cinquantina di militari armeni sarebbero caduti negli scontri a fuoco seguiti ai tentativi di violazione della frontiera; il ministro della Difesa ha infatti garantito che le forze azerbaigiane hanno il pieno controllo dei confini nazionali.
Rammarico per l’accaduto è stato espresso anche da, James Warlick, rappresentante degli Usa nel Gruppo di Minsk, organismo costituito dall’Osce per la risoluzione dell’annoso conflitto del Nagorno-Karabakh.
I due paesi sono infatti in uno stato di guerra permanente da ormai più di 20 anni; in seguito alla caduta dell’Urss infatti si scatenò tra Armenia ed Azerbaigian un conflitto che si risolse nell’occupazione da parte delle forze di Erevan dell’altopiano del Nagorno-Karabakh, regione dell’Azerbaigian la cui popolazione è costituita perlopiù da armeni, e di altre sette province circostanti (il 20% del territorio nazionale), costringendo oltre un milione di azeri a lasciare le loro case.
Da allora i rapporti tra le due repubbliche si sono interrotti e, nonostante sia stata proclamata una tregua, le azioni di sabotaggio e le schermaglie sono continuate, causando migliaia di vittime in entrambi gli schieramenti.