BANGLADESH. Omicidio Tavella, quattro arresti

Notizie Geopolitiche –

Tavella cesare grandeQuattro persone sono state fermate in Bangladesh per l’omicidio di Cesare Tavella, avvenuto lo scorso 28 settembre mentre faceva jogging nel quartiere delle ambasciate della capitale Dacca. Lo ha comunicato la polizia investigativa locale, precisando che tre individui hanno avuto un ruolo diretto nell’uccisione, mentre il quarto è accusato solo di favoreggiamento per aver prestato la moto ai killer.
Tavella viveva ormai da anni in Bangladesh, dove operava in qualità di dirigente del programma quadriennale alimentare Proofs dell’olandese Icco Cooperation, azienda specializzata in sviluppo e aiuti umanitari.
Le autorità hanno nuovamente escluso la regia dell’Isis, come già aveva fatto pochi giorni fa il dell’Interno Asaduzzaman Khan, il quale aveva affermato che gli omicidi dei due cooperanti, Tavella e il cittadino giapponese ucciso pochi giorni dopo, “hanno la stessa origine e non riguardano i militanti dello Stato Islamico, che non è presente in Bangladesh”.
I quattro arrestati, Chakti Russell, Kala Russell, Shooter Rubel e Sharif, hanno confessato nel corso dell’interrogatorio di essere stati assoldati da un “big brother” con lo scopo di creare il caos nel Paese, e di aver ucciso Tavella “solo perché bianco”, come richiesto dal mandante.
Era stato l’Isis a dichiararsi responsabile dell’omicidio, cosa ripresa dalla direttrice del Site (sito web Usa di monitoraggio del terrorismo islamico) Rita Katz, la quale aveva affermato via Twitter che il 50enne italiano sarebbe stato vittima dell’Isis, che ne aveva rivendicato l’uccisione.