Belgio. De Croo accusa, ‘europarlamentari pagati da Mosca’

Notizie Geopolitiche –

Il primo ministro del Belgio Alexander De Croo ha dichiarato alla stampa che i servizi segreti belgi e quelli cechi hanno cooperato per annichilire una vasta rete di disinformazione finanziata dal Cremlino. In questo quadro vi sarebbero eurodeputati avvicinati da agenti russi e pagati per promuovere la propaganda filorussa, cosa grave che indicherebbe ingerenze nell’Europarlamento, a pochi mesi dallo scandalo del Qatargate.
Dal Parlamento europeo è stato fatto sapere che la presidente Roberta Metsola “è a conoscenza delle accuse apparse sulla stampa”, e che le stesse sono in fase di verifica.
Diversi esponenti dei gruppi politici hanno espresso la loro protesta e chiesto indagini e chiarimenti, mentre le autorità ceche hanno fatto sapere di aver individuato chi vi sia dietro al Voice of Europe, media on line ritenuto essere finanziato direttamente da Mosca. Si tratterebbe dellʼoligarca ucraino Viktor Medvedchuk, in precedenza finanziatore del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e poi fatto arrestare dallo stesso. In seguito l’uomo è stato liberato nel quadro di uno scambio di prigionieri con la Russia.
Come riporta il Corriere della Sera, due eurodeputati italiani ex leghisti, il bolzanino Matteo Gazzini e la veneta ma palermitana di adozione Francesca Donato, sono stati intervistati da Voice of Europe, ma hanno assicurato di non aver preso denaro o di essere stati influenzati da alcuno.