Agiafro, 18 feb 12 –
Ventiquattro capi di Stato africani si ritroveranno sabato a Cotonou, capitale del Benin, per un vertice informale organizzato anche in vista dell’elezione del nuovo presidente dell’Unione africana (Ua) prevista per giugno. Attualmente l’incarico e’ affidato, con una proroga di sei mesi, a Jean Ping, dopo che a gennaio, in occasione del 18esimo summit dei capi di Stato dell’Ua che si e’ svolto in Etiopia, i leader del continente non erano riusciti a mettersi d’accordo su chi eleggere tra lo stesso Ping e Nkosazana Dlamini-Zuma, ex moglie del presidente sudafricano Jacob Zuma. La riunione di Cotonou, ha detto il padrone di casa, il presidente Thomas Boni Yayi, servira’ a discutere di pace, sicurezza e di democrazia in Africa. “La situazione del nostro continente”, ha detto il capo di Stato del Benin, “e’ molto preoccupante, soprattutto in Corno d’Africa, Sudan, Libia, nella regione sahelo-maghrebina, in Burkina Faso, Nigeria, ecc., ecc.”. Per Boni Yayi, appunto, e’ giunta l’ora che i capi di Stato facciano sul serio, mettano da parte gli interessi di parte e si diano da fare per garantire pace e prosperita’ all’Africa.
