Ansa, 18 feb 12 –
Il governo argentino incassa l’appoggio della Cina (secondo socio commerciale del Paese sudamericano) nella disputa sulla sovranita’ delle Falkland-Malvinas, a poche settimane dal trentesimo anniversario della guerra che vide l’Argentina invadere le isole e perdere il conflitto contro la Gran Bretagna. In occasione del quarantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali tra i due Paesi (che si celebra domani), l’ambasciatore cinese a Buenos Aires Yin Hengmin, in un editoriale pubblicato dalla rivista Dang Dai ha sottolineato come da sempre l’Argentina sia stata a favore del principio di ”una sola Cina” (in riferimento alla questione di Taiwan) e di come Pechino appoggi fermamente le rivendicazioni argentine sulle Falkland-Malvinas. Intanto e’ stata annunciata una sessione straordinaria e simbolica delle commissioni degli Affari esteri delle due camere del Congresso a Ushuaia, capitale della terra del Fuoco e dell’Atlantico del sud, per il 24 di febbraio, in cui si parlera’ della questione Falkland-Malvinas. Sul fronte britannico invece, ieri il ministro delle Scienza e Universita’ David Willets, ha fatto una visita a sorpresa nell’arcipelago (nel corso di un viaggio verso l’Antartide), riunendosi con i comandanti della base aerea di Mount Pleasant – dove in questo periodo si sta addestrando il principe William – per valutare la situazione. Willets si e’ anche incontrato col governatore delle isole Nigel Haywood, che gli ha espresso preoccupazione per il crescente clima di tensione.
