BOLIVIA. Maxi-piano per l’energia elettrica: La Paz stanzia 6.3mld$

di Giacomo Dolzani –

tralicciDopo il brusco calo del prezzo del gas, legato al crollo di quello del petrolio, il governo boliviano ha deciso di puntare non più sulle esportazioni di metano bensì su quelle di energia elettrica, le quali garantirebbero, secondo La Paz, dividendi superiori di oltre il 100% a quelli derivanti dall’export del gas.
Il presidente boliviano, Evo Morales, ha infatti deciso di varare questo piano di sviluppo, finanziato con 6.3 miliardi di dollari, che stando ai progetti porterà entro il 2020 a raggiungere i 4.8GW di potenza elettrica installata sul territorio nazionale, contro gli 1.8GW attuali; a dare l’annuncio è stato Alvaro Garcia Linera, vice di Morales, nel corso di un seminario alla Oruro Technical University, spiegando che l’obbiettivo del governo è di rendere la Bolivia uno dei principali fornitori di energia elettrica del continente, puntando soprattutto su termoelettrico ed idroelettrico ma anche su fonti alternative come l’eolico ed il solare.
Un ripensamento della strategia energetica per il paese è stato un passo obbligato per il presidente Morales, i guadagni derivanti dall’esportazione di gas naturale, soprattutto verso Brasile ed Argentina, sono infatti calati di quasi il 40%, passando dagli oltre 5.6 miliardi di dollari del 2014 ai 3.4 del 2015, creando un buco di bilancio nelle casse statali.

Twitter: @giacomodolzani