BRASILE. Inquinamento Chevron: giudice, ‘azienda non lasci il paese’

Ansa, 18 mar 12 –

Mentre la marina militare ha accertato oggi che si estende per un chilometro la macchia del petrolio a 130 chilometri dalle coste di Rio de Janeiro, fuoriuscita da un giacimento della Chevron – che aveva invece assicurato che erano pochi litri – il procuratore della Repubblica della zona, Eduardo Oliveira ha disposto che i 17 massimi dirigenti della compagnia non lascino il Paese. La macchia, precisano i media, si trova a soli tre chilometri da dove, lo scorso novembre, in seguito a problemi nella piattaforma operata dalla Chevron, con una produzione quotidiana di 61.000 barili, ne sgorgarono almeno 2.400. Mentre la compagnia ha assicurato che la nuova fuoriuscita non ha nulla a che vedere con la prima, il giudice e l’Istituto brasiliano per l’ambiente (Ibama) sono convinti che sia invece una conseguenza del primo incidente. Mentre aerei della marina sorvolano la macchia, il pg di Campos ha anche annunciato che presentera’ una denuncia penale contro la compagnia, che verra’ portata avanti insieme a quella civile, in cui lo stesso giudice ha chiesto che la Chevron debba pare un indennizzo per 20 miliardi di reais, quasi 10 miliardi di dollari, per il primo incidente. Secondo Oliveira la richiesta di tre giorni fa della compagnia per porre fine alla sua attivita’ nel Paese ”e’ un’ammissione di colpa e deve spingere l’Esecutivo a prendere drastiche misure nei suoi confronti”.