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Si è chiusa con un impegno di 1.330 miliardi di franchi CFA (circa 2 miliardi di euro) la Conferenza sul Programma nazionale per l’investimento agricolo (PNIA), organizzata dal Ministero dell’Agricoltura in Camerun. Il PNIA è un piano lanciato dal Governo camerunese per favorire lo sviluppo dell’agricoltura di seconda generazione, con un investimento globale di 3.700 miliardi di franchi CFA (oltre 5 miliardi di euro) per il periodo 2014-2020. Di questa somma, 2.000 mld provengono da donatori internazionali (Unione Europea, Francia e banche internazionali) e 1.400 mld sono stanziati dal bilancio statale. Obiettivo del PNIA è la modernizzazione dell’agricoltura seguendo quattro direttrici: sviluppo della produzione e miglioramento della sicurezza alimentare; modernizzazione delle infrastrutture; gestione e valorizzazione delle risorse naturali; governance e sviluppo istituzionale. Elemento qualificante del PNIA è il coinvolgimento del settore privato che concorre, con banche commerciali locali e istituti di microfinanza, al finanziamento del programma. L’agricoltura è considerata uno dei settori con maggiori potenzialità di sviluppo in Camerun, con un tasso di crescita del 4% negli ultimi cinque anni e un contributo alla formazione del Pil pari al 21,3%
