CINA. Bo Xilai condannato all’ergastolo

di Fabrizio Montagner –

bo xilai“Bo Xilai era un servitore dello Stato, ha abusato del proprio potere provocando un enorme danno al Paese e al Popolo”: in queste parole è racchiuso il senso della sentenza emessa oggi dai giudici della Corte Intermedia del Popolo di Jinan, nella Cina orientale, i quali hanno condannato l’ex segretario del Partito Comunista della metropoli di Chongqing, astro nascente della nomenklatura cinese ed uno dei 25 membri dell’Ufficio Politico centrale, in corsa per ottenere un posto di primo piano nel Comitato Permanente del Politburo, alla pena dell’ergastolo
Bo Xilai è stato quindi ritenuto colpevole di corruzione, appropriazione indebita e abuso di potere ed ora avrà dieci giorni di tempo per presentare ricorso in appello.
Durante il processo Bo Xilai si è sempre dichiarato non colpevole, ma la Corte ha rigettato anche la tesi che faceva passare la moglie, che lo accusava, come inferma di mente. Questa, Gu Kailai, era già stata giudicata lo scorso anno per l’omicidio di un uomo d’affari inglese, Neil Heywood, che lavorava alle dipendenze della famiglia e condannata a morte, pena poi commutata nel carcere a vita.
Ad accusare Bo Xilai, oltre alla moglie, il suo ex amico ed imprenditore Xu Ming e l’ex capo della polizia di Chongqing, Wang Lijun.