CINA. ‘Confusa’ politica Pechino nel Pacifico per Icg

Ansa, 23 apr 12 –

La Cina ha bisogno di una ”politica coerente” sul Mar della Cina meridionale, dove navi cinesi e filippine si stanno sfidando dalla scorsa settimana in un tratto di mare conteso. Lo afferma l’ International crisis group (Icg) in un rapporto diffuso oggi a Pechino. Secondo il ”think-tank” internazionale, ci sono almeno undici agenzie cinesi di rango equivalente a quello di un ministero che si occupano del problema, che viene resto ancora piu’ complicato dagli interventi scoordinati dei governi delle province costiere. ”Il problema principale nel coordinamento di queste agenzie – sostiene il rapporto – e’ che sono state concepite per affrontare problemi interni ma ora si occupano di politica estera”. Nel fine settimana il Liberation Daily, quotidiano dell’ esercito cinese, ha criticato le manovre congiunte che la marina filippina e quella americana stanno conducendo non lontano dalla Secca di Scarborough, dove e’ in corso la sfida tra navi cinesi e navi filippine, che finora non ha prodotto gravi incidenti ma ha fatto impennare la tensione. Il giornale ha affermato che le manovre rendono concreto ”il rischio di un confronto militare” nel Pacifico. L’ International crisis group sottolinea che ”nonostante che dalla meta’ del 2011 siano stati fatti sforzi per per risolvere in modo diplomatico (i problemi), la situazione a lungo termine del Mar della Cina meridionale rimane volatile alla luce dei problemi di coordinamento interni alla Cina”. Oltreche’ con le Filippine, Pechino ha in corso polemiche sulla sovranita’ su alcuni tratti marini ricchi di risorse naturali con Vietnam, Malaysia, Brunei e Taiwan.