CINA. Movimenti dei Diritti civili denunciano l’arresto di quattro sacerdoti cattolici

di Enrico Oliari

PreteIl gruppo di lotta per i Diritti civili Justice and Peace Commission di Hong Kong ha fatto avere oggi alla Consiglio per i diritti umani dell’Onu, a Ginevra, una denuncia riguardante l’arresto, ormai un mese fa, di quattro sacerdoti cattolici fedeli alla Chiesa di Roma, impegnati nell’organizzazione di un ritiro spirituale per religiosi.
I quattro, appartenenti alla Comunità sotterranea di Heze (Caozhou, Shandong), sono stati arrestati mentre dormivano in una casa privata a Luquan, nella contea di Dongming, e sono stati condotti in carcere dove, da quanto si è appreso, sarebbero stati costretti ad un regime carcerario duro ed addirittura malnutriti.
Si tratta di Wang Chengli, 48 anni, amministratore della diocesi di Heze, di Zhao Wuji, cinquantenne, di Li Xianyang, di 34 anni e di Sun Guichun, di 38.
Fonti di AsiaNews hanno affermato che gli indurenti stanno cercando di aggravare la situazione dei quattro sacerdoti costringendo i fedeli a confessare il loro coinvolgimento in crimini vari.
In Cina esistono due Chiese cattoliche: una, clandestina, che si riconosce nel papa di Roma, l’altra “patriottica” e quindi legale, i cui prelati vengono nominati dal Partito Comunista.