CINA. Riprendono le proteste e gli scontri a Hong Kong

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Occupy centralDopo una relativa calma durata una decina di giorni, sono tornati a farsi sentire i militanti di Occupy Central e gli studenti guidati dal giovane Joshua Wong. La protesta, lo ricordiamo, è nata in seguito alla decisione presa dal Comitato permanente del Congresso del Popolo nazionale (Npc) secondo cui nel 2017 saranno i cittadini a scegliere il responsabile dell’Esecutivo locale, però fra due o tre candidati scelti da una rosa di nomi approvati da Pechino, ovvero “patriottici”.
Scontri vi sono stati nella notte fra manifestanti e forze di polizia presso l’area di Mong Kok, nel quartiere di Kowloon, ma vi sono notizie di tafferugli anche nel quartiere di Admiralty, nel cuore di Hong Kong,
La polizia è riuscita a disperdere chi protestava davanti al palazzo governativo di Hong Kong all’una di notte, come pure a Mong Kok, dove vi sono stati numerosi arresti.
Divenuta colonia britannica dopo la Prima Guerra dell’Oppio (1839-1842), Hong Kong si espanse nel 1898 fino a comprendere il perimetro della penisola di Kowloon. In base ai trattati sarebbe rimasta britannica per 99 anni, com’è stato.
Amministrata come provincia speciale, è sede di uno dei principali centri finanziari internazionali. Conta 7 mln di abitanti.