CINA. Xinjiang: ancora attentati degli estremisti uighuri

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XinjiangAncora tensioni nello Xinjiang, regione nel nord-ovest della Cina abitata dalla minoranza islamica turcofona degli uighuri: in 13, tutti rimasti uccisi, hanno attaccato la sede del commissariato di polizia di Kargilik, nella prefettura di Kashagar, facendo prima schiantare un auto imbottita di esplosivo contro l’edificio.
L’agenzia ufficiale Xinhua ha riferito che non vi sono state altre vittime, se non due poliziotti rimasti lievemente feriti.
L’attacco è simile a quello che nel 2013 ha colpito una stazione di polizia a Serikbuya, fatto in cui rimasero uccise 11 persone; lo scorso 16 giugno sono state emesse tre condanne a morte per l’attacco avvenuto il 28 ottobre del 2013 al muro della Città Proibita di Pechino.
Sono sempre più frequenti gli attacchi terroristici degli estremisti uighuri a ciò che rappresenta il governo centrale, da quando, nel 2009, le autorità cinesi decisero di radere al suolo il centro storico della città di Kashgar, abitata quasi esclusivamente da uiguri.