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Già lo scorso 3 marzo, in concomitanza delle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud “Resolve Key”(“Determinazione chiave”) e Foal Eagle (“Aquilotto”), le quali sono iniziate il 24 febbraio e dureranno fino al 18 aprile coinvolgendo 12.700 soldati statunitensi e circa 200.000 militari sudcoreani, Pyongyang aveva lanciato due missili a medio raggio dalla zona di Gitdaeryeong e da Wonsan, sulla costa orientale, nel Mar del Giappone.
Oggi si è appreso che la Corea del Nord ha lanciato altri 25 missili a corto raggio sempre in direzione del Mar del Giappone: come ha comunicato il ministero della Difesa della Corea del Sud, “10 missili sono stati lanciati dalla costa orientale alle 18:20 ora locale, 8 alle 20:03, 7 alle 21:30. I razzi sono finiti in mare dopo circa 70 km”.
La Corea del Nord continua ad essere un paese ultra-militarizzato, nonostante per gli alimentari sia costretto a dipendere dagli aiuti esterni.
