COSTA RICA. Raggiunto un accordo per sbloccare gli 8mila migranti cubani diretti negli Usa

Notizie Geopolitiche –

cubani migranti in costa ricaE’ finalmente stato trovato un accordo fra i vari paesi interessati per risolvere la questione degli 8mila migranti cubani diretti negli Stati Uniti e bloccati da settimane nel Costa Rica.
Nella riunione che si e tenuta a Città del Guatemala, i rappresentanti dei paesi interessati hanno stabilito di mettere a disposizioni aerei per consentire ai cubani di arrivare a El Salvador, da dove procederanno in autobus per raggiungere il Messico attraverso il Guatemala.
Il ministro degli Esteri costaricano Manuel Gonzalez ha comunque precisato che “La soluzione emersa è assolutamente un’eccezione e solo per le persone entrate legalmente nel territorio nazionale”.
Ad attrarre i cubani negli Usa attraverso il percorso via terra è il diritto alla residenza legale e automatica secondo la politica del “wet foot, dry foot”, cosa concessa solo a chi proviene dall’isola caraibica.
A bloccare al confine costaricano i migranti sono state le autorità del Nicaragua, paese alleato di Cuba e che non ha preso parte alla riunione di Città del Guatemala, ufficialmente per “evitare che mettano in pericolo la loro vita e impedire pratiche illegali”.
Le autorità di Managua hanno anche accusato il Costa Riva di aver creato una “crisi umanitaria”.
L’attenzione del mondo sull’emergenza è stata portata da papa Francesco domenica scorsa in occasione dell’Angelus, quando ha chiesto che venga risolta velocemente “la tragedia umanitaria”.
Nel 2015 sono stati 45mila i cubani che hanno intrapreso il viaggio per gli Stati Uniti, dopo che è stato messo uno stop alle entrate via mare; il numero, che rappresenta il massimo a partire dal 1980, è determinato dal timore di molti di perdere il privilegio di entrare negli Stati Uniti in vista della normalizzazione delle relazioni fra l’Avana e Washington.